giovedì 9 ottobre 2008

Podisti Tagliolesi alla Maratona di New York



La maratona di New York è una corsa annuale di 42.195 metri che si snoda attraverso i cinque grandi distretti di New York City. È la maratona più numerosa al mondo, con i suoi 37.850 atleti arrivati al traguardo nel 2006. Insieme alla maratona di Boston e quella di Chicago, è una delle più importanti corse degli Stati Uniti e fa parte delle World Marathon Majors.



La corsa è organizzata dal NYRR (New York Road Runners) e si corre ogni anno dal 1970. Negli ultimi anni è stata anche sponsorizzata del gruppo finanziario ING direct. L'evento si tiene ogni prima domenica di novembre e attrae sia gli atleti professionisti che quelli amatoriali, provenienti da tutto il mondo. A causa della sua popolarità, la partecipazione è ora limitata a soli 37.000 partenti, scelti da una lotteria, ma privilegiando comunque gli atleti che hanno già partecipato. I corridori membri del NYRR possono gareggiare o partecipando a delle qualifiche o grazie ad alla nomina da qualche club podistico ufficiale.


La corsa

La corsa copre tutti e cinque i distretti di New York City. Comincia a Staten Island, vicino al ponte di Verrazano-Narrows. Il ponte, che normalmente è adibito al solo trasporto di vetture, chiude per l'occasione. Nei minuti successivi alla partenza il ponte si affolla di corridori, creando così una scena maestosa divenuta emblematica della corsa stessa.

Dopo la discesa del ponte il percorso attraversa Brooklyn per circa 19 km (12 miglia). I corridori passano attraverso una grande varietà di quartieri: Bay Ridge, Sunset Park, Bedford-Stuyvesant, Williamsburg e Greenpoint. Al km 21,1 la corsa passa sul ponte Pulaski che segna la fine della prima metà di gara e l'entrata nel distretto di Queens. Dopo circa 4 km gli atleti attraversano l'East River sul temuto ponte di Queensboro che porta a Manhattan. Questo è il punto più critico della corsa in cui molti atleti accusano la fatica pertanto l'attraversamento del ponte è considerato uno dei passaggi più difficili di questa maratona. Raggiunta Manhattan, dopo circa 25,5 km, la corsa procede su First avenue, quindi passa brevemente per il Bronx , raggiunto attraverso il ponte Willis Avenue per ritornare a Manhattan per il ponte Madison avenue. La corsa procede dunque per Harlem giù per Fifth avenue e in Central Park. La corsa prosegue per Central Park South dove migliaia di spettatori si radunano per acclamare gli atleti per l'ultimo miglio. A Columbus Circle la corsa rientra nel parco e si conclude fuori dal ristorante Tavern On The Green. Il limite massimo per portare a termine la corsa è di 8 ore e 30 minuti dall'inizio che viene dato alle ore 10:10.

Storia

La prima maratona di New York si è tenuta nel 1970, organizzata dal presidente del NYRR Vince Chiappetta e da Fred Lebow, con 127 concorrenti che percorrevano più giri lungo il park Drive di Central Park. Non più di un centinaio di spettatori si fermarono ad assistere alla vittoria di Gary Muhrcke in 2:21:38. Inoltre, solo 55 concorrenti arrivarono al termine della gara. Negli anni, la maratona ha avuto un numero di atleti sempre maggiore. Per facilitare lo svolgersi della gara, visto il numero sempre maggiore di atlei, il co-fondatore Fred Lebow ridisegnò la corsa affinché percorresse tutti e cinque i distretti di New York City. La maratona crebbe in popolarità quando la norvegese Grete Waitz stabilì il nuovo record del mondo a 2:32:30. La Waitz vinse la gara altre otto volte. Nel 2000 si stabilì che ci dovesse essere una sezione per atleti su sedia a rotelle, e dal 2002 alle atlete professioniste la partenza viene data 35 minuti prima che al resto dei corridori, per permettere un arrivo a poca distanza. La corsa è ora diventata la più famosa al mondo, con i suoi 2 milioni di spettatori e 315 milioni di appassionati che seguono la corsa in diretta sulla NBC.

2 commenti:

Denis ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Denis ha detto...

venerdi, 10 ottobre 2008

Il gioco si fa duro!
Mi volto indietro ancora una volta ed ecco che la scritta “Traguardo” sfuma leggera ed al suo posto si ricompone la parola “Partenza”: bando alle ciance, si ricomincia, fermiamo i bagordi ed i festeggiamenti pro maratona e torniamo a pensare a Venezia.
Ecco, appunto, Venezia.
Avendo seguito il cuore e non la testa, ho convertito il Lungo di domenica 28 Settembre, da 32 Km in una maratona da 42,195 km, ed ora cosa faccio?
Mi rivolgo agli esperti e a chiunque abbia voglia di dare il suo contributo, per capire se e come modificare il mio piano di allenamento per queste ultime 2 settimane e mezzo, per riassorbire lo sforzo di Garda e vedere di portare a casa anche la maratona lagunare.
Vi riporto il mio piano di allenamento previsto per questa settimana, continuando come da programma di allenamento, con qualcosa di eventualmente più impegnativo domenica.

Settimana del 6 ottobre:
Luned’ riposo – martedì ripetute 10x 400 a 3,50” al Km + Rec 400 mt – mercoledì riposo –
giovedì CL 13-14km a 5’ – venerdì riposo – sabato bici 30 km – domenica LL 32 Km a 5,19 al km.

Settimana del 13 ottobre:
Luned’ riposo – martedì ripetute 5x 1000 a 3,50” al Km + Rec 400 mt – mercoledì riposo –
giovedì CM 10km a 4,45” al km – venerdì riposo – sabato bici 30 km – domenica 16 Km a 5’ al km.

Settimana del 20 ottobre:
Luned’ riposo – martedì ripetute 6x 400 a 3,50” al Km + Rec 400 mt – mercoledì riposo –
giovedì CL 5 km a 5’ – venerdì riposo – sabato bici 30 km – domenica Venice Marathon

Come lo dovrei modificare? Tenete presente che:
1) Obiettivo primario è arrivare bene in fondo a Venezia sulle mie gambe, di corsa e non trascinandomi penosamente verso l’arrivo
2) Non ho velleità di fare un tempone, certo non mi dispiacerebbe rosicchiare qualcosa dal mio 3h 34’ 02 di Treviso (e qui la strategia per me è chiarissima, mi attacco ai pacemaker delle 3h 30’ e cerco di correre con loro il più possibile, con la regolarità che a Garda è mancata)
3) In pratica ad oggi ho nelle gambe 4 lunghi da 28 Km, due da 32 e la maratona Gardesana.